Il ruolo del palleggiatore: doti, responsabilità e allenamento specifico

palleggiatore pallavolo in partita

Quello del palleggiatore nella pallavolo è uno dei ruoli più importanti. Si tratta infatti del regista del gioco, responsabile delle chiamate delle giocate; è anche il giocatore che decide se alzare a un centrale oppure a uno schiacciatore o se invece rivolgersi a un attaccante di seconda linea.

Scopriamo allora più nel dettaglio cosa fa il palleggiatore e quali sono le sue caratteristiche.

Il ruolo del palleggiatore

Chi è il palleggiatore? In sintesi, è il giocatore responsabile dell’impostazione tattica della squadra e si distingue per le sue capacità coordinative alle quali si affianca una grande abilità tecnica. È proprio al palleggiatore che vengono indirizzati i palloni provenienti dalla ricezione o dalla difesa, che saranno poi rinviati agli schiacciatori.

Grazie al suo ruolo di regista, il palleggiatore può influenzare il rendimento degli attaccanti e, di conseguenza, dell’intera squadra.

Il palleggiatore possiede caratteristiche fisiche e tecniche molto precise. Cominciamo dalle prime, che includono innanzitutto reattività e destrezza negli spostamenti, abilità che consentono di alzare la palla con la massima precisione possibile per poi passarla agli attaccanti. Importanti sono anche la capacità di salto e l’angolo tra la caviglia e la tibia. Riguardo a quest’ultima caratteristica, è da specificare che l’ampiezza di tale angolo influisce sull’abilità di difesa, che fa parte delle skills specifiche del palleggiatore.

Veniamo ora alle abilità tecniche. Tra queste ricordiamo in primo luogo il tocco di palla, caratteristica che determina le due principali tipologie di palleggiatori che esistono: quelli che hanno un palleggio naturale da un lato e quelli che hanno un tocco di palla costruito dall’altro. Da non dimenticare anche la precisione, abilità strettamente legata al tocco di palla; la precisione è richiesta sia sulle alzate alte e lontane dall’attaccante sia su quelle vicine e veloci. Fondamentale è anche la tattica, e qui ritorniamo al discorso del palleggiatore come regista del gioco: il ruolo del palleggiatore è importante e complesso proprio perché questo giocatore ha il compito di far girare la squadra.

Accanto alle caratteristiche fisiche e tecniche, quando si esamina il ruolo del palleggiatore non ci si può esimere dal considerare anche le sue peculiarità mentali. Questo giocatore è infatti un leader, che ha la responsabilità di tutta la squadra, comunicando costantemente con i compagni non solo per condividere la tattica di gioco ma anche per carpirne lo stato psicologico. Per questa ragione il palleggiatore è una persona comunicativa, franca ed estroversa, che si fa carico delle strategie di gioco ma anche della concentrazione degli altri componenti della squadra, premurandosi di tenere le loro menti libere da pensieri e preoccupazioni.

Come si fa il palleggio?

La tecnica del palleggio nella pallavolo è molto specifica e l’allenamento del palleggiatore prevede esercizi sia individuali sia collettivi.

Innanzitutto, il ruolo esige un palleggio di base perfetto; di conseguenza, gli esercizi per il palleggiatore di pallavolo devono essere centrati sull’eliminazione dei difetti di palleggio, piccoli o grandi che siano. Il giocatore deve quindi curare con molta attenzione il palleggio con le mani sopra il capo, che lo aiuterà anche ad acquisire una posizione di alzata neutra, che consentirà di nascondere le sue intenzioni al muro avversario e, in generale, di migliorare la coordinazione.

Un altro esercizio per migliorare il palleggio è quello con le braccia distese sopra il capo, ossia il palleggio di polso, che aiuta a ridurre e variare i tempi di traiettoria dell’alzata, con l’obiettivo di mettere in difficoltà il centrale avversario. Anche il palleggio a muro e quello con i compagni contribuiscono a migliorare la precisione e la concentrazione del palleggiatore.

L’allenamento del palleggiatore deve includere esercizi sia di palleggio statico, come quelli che abbiamo appena considerato, sia di palleggio in corsa/salto, importante perché il salto di questo giocatore è parte integrante della strategia di attacco. Allenarsi sul palleggio laterale offre invece la possibilità di mettere in difficoltà il muro avversario anche nel momento in cui si agisce lontano da rete. Un esercizio essenziale per il palleggiatore è poi l’alzata in bagher, una tecnica che richiede la massima attenzione del piano di rimbalzo delle braccia. Questa tecnica va allenata sia in posizione fissa, sia in acrobazia. Il denominatore comune di tutti gli esercizi per il palleggiatore, in ogni caso, è la precisione che, come abbiamo visto, è una delle caratteristiche fondamentali dei giocatori che ricoprono questo ruolo.